CANOTTAGGIO - Lago Patria. La Canottieri vince dopo 30 anni un titolo italiano nell'otto ragazzi.
Le braccia alzate del presidente Edoardo Sabbatino in segno di vittoria e di liberazione per un titolo che mancava dal 1985, l’abbraccio con Davide Tizzano, la gioia di Antonio Stozzetti, consigliere della sezione Canottaggio e dell’allenatore Stefano Correale che corrono sul pontile ad abbracciare questi magnifici otto ragazzi d’oro. C’è anche l’allenatore in seconda Simone Ponti, i responsabili della scuola Canottaggio, Antonio Cammarota e Fabio Di Costanzo e naturalmente l’inossidabile Aldo Calì, icona del canottaggio giallorosso. Sono le immagini che parlano oltre al risultato straordinario di un gruppo che sta crescendo e che può rappresentare il futuro del canottaggio targato Circolo Canottieri Napoli. Questi i “magnifici” otto : Mario Esposito, Gianluigi Serpone, Mario Cella, Massimo Maria Aldanese, Stefano De Micco, Luciano D’Agostino, Vincenzo Pane, Vincenzo Pezzella ed il timoniere Felice Pizzo. L’equipaggio giallorosso ha regolato nell’ordine quelli dello Stabia, di Gavirate e del Savoia. Meno fortunato il quattro senza che, complice la stanchezza accumulata nella gara vinta poco prima con l’otto, ottiene solo il quarto posto dopo il Saturnia, il Tevere Roma e il Caprera. Tanti sono i trofei assegnati oggi in determinate specialità dei Campionati Italiani Under 23, Ragazzi & Esordienti al Lago Patria. Ben tre finiscono al Circolo Canottieri Napoli, grazie alla vittoria del titolo italiano Ragazzi nell’otto. All’ammiraglia Ragazzi vanno infatti il trofeo “Coppa Gigi Bonati”, dedicato all’ex responsabile amministrativo di Marisport nonché socio onorario del Circolo Canottieri Lazio e della Società Canottieri La Spezia e Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI, il Trofeo alla Legalità, consegnato direttamente dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e quello dello sponsor SNAV Collegamenti Veloci.