Una Capri-Napoli trofeo Banco di Napoli da record incorona l’italiana Martina Grimaldi e il belga Brian Rycheman. Entrambi sul podio ai recenti mondiali di Barcellona nel nuoto in acque libere (l’azzurra oro nei 25 km, Rycheman argento sempre sulla distanza più lunga), i due nuotatori si aggiudicano la 48esima edizione (partita dal lido Le Ondine e giunta nelle acque antistanti il circolo Canottieri Napoli) con le nuove migliori prestazioni sulla distanza di 36 km che separa Capri da Napoli: Brian Rycheman ha abbassato il record ottenuto lo scorso anno dall’australiano Grimsey di quasi 14 minuti, fermando il cronometro sul tempo di 6.13.55; la nuotatrice delle Fiamme Oro Napoli polverizza la precedente migliore prestazione scendendo abbondantemente sotto le sette ore (6.31.26). Per la Grimaldi il successo alla Capri-Naoli è l’ennesima gemma in una stagione straordinaria: dopo l’oro ai mondiali spagnoli, l’azzurra ha disputato altre due gare del Gran prix Fina (la parte di Coppa del Mondo riservata alle gare superiori ai 10 km) vincendo quella della settimana scorsa in Macedonia. “E’ stata dura – ammette – alla fine, quando vedevo Napoli ma non sembrava mai di arrivare, ho dovuto compiere un grande sforzo mentale. Sono contenta anche perché a Napoli mi sento un po’ come a casa mia, visto che sono seguita dal gruppo sportivo partenopeo delle Fiamme Oro e dal tecnico Peppe D’Angelo”. La cerimonia di premiazione si è svolta al Circolo Canottieri Napoli, scelto dalla Federazione Internazionale come supporto logistico all’intera manifestazione per garantire la massima sicurezza per atleti ed addetti ai lavori, ha visto il presidente Edoardo Sabbatino consegnare ai due vincitori il Trofeo Banco di Napoli ed il presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Trapanese con l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Giuseppina Tommasielli ed il delegato allo Sport della Regione Campania, Luciano Schifone premiare gli altri atleti da podio. Presente anche il vice presidente del Circolo Canottieri, Vittorio Lemmo.