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Capri-Napoli trofeo supermercati Piccolo, vincono l'argentino Blaum e l'italiana Franco. Arrivo e premiazioni al Circolo Canottieri Napoli.

Pubblicata il 07/09/2015
Sono l’argentino Damian Blaum e l’italiana Alice Franco i vincitori della Capri-Napoli 2015, valida quale tappa conclusiva del Grand Prix Fina (la Coppa del Mondo di nuoto in acque libere per gare che si svolgono su distanze superiori ai 10 km). Una prova storica non solo perché si tratta dell’edizione numero 50 della maratona del Golfo, ma anche perché in campo maschile la contesa si è risolta con una volata tra i protagonisti di giornata. Blaum, che torna al successo alla Capri-Napoli dopo cinque anni (aveva vinto nel 2010) e si aggiudica il trofeo supermercati Piccolo, ha superato negli ultimi 200 metri (dopo una lotta durata 36 chilometri, la distanza che separa l’isola d Tiberio da Napoli) il macedone Pop Acev e il rappresentante della Polizia di Stato Simone Ercoli. Proprio a Ercoli è andato il premio Orakom quale miglior italiano al traguardo. Alle spalle dei primi tre, sempre con distacchi minimi, l’altro atleta della Fiamme Oro, Edoardo Stochino, e il brasiliano Matheus Evangelista. Blaum, nonostante le condizioni meteo-marine non proprio favorevoli, ha fermato il cronometro sul significativo tempo di 6.22.13. In campo femminile (trofeo Ubi Banca Popolare di Ancona) trionfo di Alice Franco: la nuotatrice di Asti è stata capace per larga parte della gara di reggere il passo degli uomini più forti, cedendo solo nei chilometri conclusivi, quando i più forti hanno ulteriormente accelerato il ritmo. Alla fine l’italiana ha toccato il traguardo, posto a ridosso del Circolo Canottieri Napoli, in 6.29.54. Superate l’argentina Pilar Geijo e la spagnola Esther Nunez. Ritirati l’esperto Tomi Stefanovski, il sardo Mattia Ferru e la napoletana Fabiana Lamberti. La Capri-Napoli assegnava anche il Grand Prix Fina, la Coppa del Mondo di nuoto in acque libere su distanze superiori ai 10 km. In campo maschile successo di Pop Acev, mentre in quello femminile al primo posto è arrivata Pilar Geijo. Hanno premiato gli atleti, l’assessore allo Sport del comune di Napoli Ciro Borriello, il presidente del CR Campano della Fin, Paolo Trapanese, il presidente del Circolo Canottieri Napoli, Edoardo Sabbatino ed il vice presidente dell’USSI, Rosario Mazzitelli che per conto dell’azienda napoletana Pecorilla ha consegnato a tutti gli atleti del podio degli splendidi orologi della Torque. Soddisfatto l’argentino Damian Blaum: “Sono contento perché torno a vincere dopo cinque anni una gara che amo tanto. Ho risolto la contesa negli ultimi 200 metri: mi sentivo bene e quando ho prodotto lo sforzo più intenso nessuno è riuscito a starmi dietro”. Molto amareggiato invece Simone Ercoli: “Un’occasione così – afferma l’atleta della Polizia di Stato – non mi capiterà più. Stavo bene e credevo di potercela fare. Unico rammarico, avere provato troppo presto a staccare il resto del gruppo. Uno sforzo che forse mi è costato il successo. Se potessi tornare indietro di certo non lo rifarei”. Entusiasta l’italiana Alice Franco: “Vincere la Capri-Napoli – dice – è il coronamento di una stagione straordinaria. Ho conquistato tre tappe di Coppa del Mondo e in una quarta sono giunta seconda. Non riesco a portare a casa il Grand Prix Fina solo perché sono stata costretta a saltare la gara in Canada, che purtroppo coincideva con i mondiali. Complimenti a Pilar Geijo per il successo in Coppa”.
Tanti gli attestati di stima giunti agli organizzatori: “Sono felice dei complimenti di nuotatori e tecnici – afferma Luciano Cotena, responsabile della società Eventualmente eventi & comunicazione che organizza la gara – Adesso però il mio auspicio è che si possa creare un tavolo istituzionale per programmare la prossima Capri-Napoli: da anni portiamo in giro per il mondo quanto di bello c’è a Napoli, anche in momenti in cui era difficile parlare di questa straordinaria città in termini positivi. Spero adesso che chi di dovere possa affiancarci nel lavoro che svolgiamo”. Prima della partenza minuto di raccoglimento per ricordare Anatolji Korol, il cittadino ucraino di 38 anni tragicamente morto nel tentativo di sventare una rapina a Castello di Cisterna. L’iniziativa è stata voluta dal comitato organizzatore e da uno degli sponsor della manifestazione, i supermercati Piccolo (nella cui catena si è consumata la tragedia).


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