I giornalisti napoletani sconfitti (6 a 5) dai campioni della Canottieri nella prima sfida delle Olimpiadi Giallorosse.

Le “penne” napoletane devono arrendersi al cospetto delle vecchie glorie del Circolo Canottieri Napoli nella attesissima sfida di pallanuoto arbitrata come sempre dal “barone” Rino Merola ex arbitro internazionale. Questo è il primo confronto delle “Olimpiadi Giallorosse” giunte alla loro decima edizione. La gara si è conclusa 6 a 5 a favore della selezione della Canottieri, nonostante la presenza di un presidente d’eccezione quale Corrado Ferlaino. I giornalisti potranno rifarsi domani sulla terra rossa, con il torneo di tennis di doppio. Nonostante ciò, applausi e strette di mani tra i protagonisti della sfida svoltasi stamattina nella piscina del Circolo. Da una parte la selezione dei giornalisti guidata dal direttore del Roma, Antonio Sasso, nella doppia veste di Commissario Tecnico e giocatore, dall’altra la squadra dei campioni giallorossi degli anni Settanta che vinse quattro scudetti , una coppa Italia ed una Coppa dei Campioni. Non sono bastate le reti di Gianluca Verna, Gianluca Letizia, Ajello e la doppietta di Fabrizio Napoli per fermare i pallanuotisti giallorossi che hanno avuto la meglio grazie ad una tripletta di Enzo Massa, ed alle segnature di Renè Notarangelo, Patrizio Gagliotti ed Elios Marsini. In vasca, nella squadra dei giornalisti, anche grandi pallanuotisti del passato quali Paolo Trapanese e Pino Porzio. Per i giornalisti fra gli altri, Ottavio Lucarelli presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Carlo Verna, Toni e Gianluca Iavarone. La squadra giallorossa, guidata dal Commissario Tecnico Enzo Palmieri, era formata da Mario Morelli, Maurizio Migliaccio, Gigi Mannelli, Marrocco, Bruschini, Mario Vivace, Dario Monizio e Carlo Franco. Le “Olimpiadi Giallorosse” fanno da preludio al primo anno del secondo Centenario di vita del Circolo Canottieri Napoli che sarà festeggiato venerdì sera nel corso di una Serata di Gala alla quale interverranno oltre trecento invitati.