Il messaggio di Giovanni Suarez

Mancano solo ventiquattr’ore al fatidico scoccare del Centenario. Mentre la stampa intera si sta occupando dell’evento con lodevole lena, iniziano ad arrivare i contributi dei soci, degli sportivi, degli atleti che arricchiscono di gioia e commozione l’attesa giornata. Il primo che desideriamo segnalare giunge da un grande campione e nostro socio Benemerito, Giovanni Suarez. Canottiere immenso, ha partecipato a tre Olimpiadi, ha vinto l’argento ai Mondiali, l’oro in Coppa Europa, una infinità di titoli coi colori giallorossi; come da vogatore era uno dei atleti più rispettati, così, finita l’attività agonistica, le sua voce si è distinta tra le più autorevoli: ché il valore umano di un atleta non si misura sui risultati, pur notevoli, ma rifulge nei comportamenti tenuti durante la carriera e, dopo, nella vita quotidiana. Impossibilitato a presenziare, come avrebbe desiderato, ha inviato alla Canottieri il bel messaggio che qui riportiamo.
L'emozione è enorme, il cuore pieno di nostalgia per i giorni e gli anni che hanno riempito la mia vita di giovane canottiere giallorosso. Ho gli occhi pieni di lacrime e l'anima colma di orgoglio per aver scritto la storia del Circolo Canottieri Napoli dove sono nato e cresciuto, dove mi sono affermato come atleta coi nostri colori giallo e rossi. Quando le canottiere e i pantaloncini erano fatti di vera lana ! Scrivere queste righe mi costa fatica e dolore poiché raccontare alla mia età, significa invecchiare, ma fortunatamente invecchio con lo spirito pieno dell'esperienza vissuta lì, tra il Circolo, il lago Patria, la vasca di voga, la palestra e il campo di calcetto. Ore ed ore, anni ed anni, dedicati ad un solo obiettivo: gareggiare in barca con i miei compagni per mettere la prua della nostra barca davanti alle altre. E devo dire con orgoglio che questo ci è riuscito tante volte !!!!! Non vi voglio annoiare troppo, ma credo che sia importante ricordare le figure che hanno reso possibile tutto ciò: Aldo Calì, Giovanni Del Forno, Davide Tizzano, Franco Borrelli, Cristiano Clarizia, Leonardo Massa, Vincenzo Buttino, e tanti altri, compagni di barca e di avventure. Grazie Circolo Canottieri Napoli, per avermi consentito di lasciare un'impronta storica per il canottaggio e grazie al Presidente, al Consiglio Direttivo e ai soci tutti per questi primi 100 anni di successi, con la certezza che ce ne saranno ancora tanti e tanti altri. Spero di vedervi presto tutti.
Con affetto
Giovanni Suarez.