Si è tenuta venerdì scorso l’apertura del “Salotto” che ha visto la partecipazione di numerosi Soci e, quella “straordinaria”, della formazione degli Atleti della sezione Nuoto, accompagnata dal responsabile tecnico Lello Avagnano. La vivace ed interessante conversazione della serata era sul tema “Napoli 2015,ultima fermata?”, che ha preso spunto dalla recente scomparsa di due“grandi” napoletani,Pino Daniele e Francesco Rosi,”voci” della costante, inguaribile sofferenza della città di Napoli. Si è discusso dell’immobilismo napoletano, padre del degrado cui sembra inesorabilmente votata la nostra città, della responsabilità individuale prima che collettiva, dei napoletani, nella scomparsa della “napoletanità”, non quella, sempre più oleograficamente diffusa ,del disordine morale e materiale, ma quella della dignità (prima che dell’orgoglio) di appartenenza alla vera Napoli, fatta di gente “per bene”, consapevole delle tradizioni umane e culturali della città e di tanti operatori che con serietà e senso del dovere si dedicano alla salvaguardia di quanto lasciatoci dai nostri predecessori. I giovani presenti hanno lamentato principalmente le condizioni di vivibilità quotidiana della città, ostacolo primo anche per una proficua vita professionale e spesso motivo principe del loro allontanamento da Napoli, alla ricerca di una vita più “regolare” e meno stressante. Coordinati da Carlo Franco, sono intervenuti, in qualità di ospiti del “Salotto”, l’Assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, lo scrittore Maurizio de Giovanni, i giornalisti Dino Baffi e Francesco Durante.