Incontro - "Un donatore moltiplica la vita"
Parte dal Circolo Canottieri Napoli una "crociata" per la vita attraverso una campagna di sensibilizzazione sulla donazione degli organi e sui trapianti. Tali tematiche sono state affrontate stamattina al Molosiglio nel corso di un incontro dal tema “Un donatore moltiplica la vita”, organizzato dall' ASL Napoli 1 in collaborazione con il sodalizio giallorosso. "Insegniamo l'arte del donare" è il messaggio lanciato nel corso del simposio, alla presenza dei vertici dei vari corpi di polizia e non solo, dai medici coinvolti nel processo di donazione e di trapianto ed avvalorato dalle testimonianze di persone che, grazie al trapianto di un organo, conducono oggi una vita normale e di altre persone che hanno avuto invece il coraggio di acconsentire alla donazione degli organi dei propri familiari. Dopo i saluti iniziali del presidente del sodalizio giallorosso Achille Ventura, è stata la Responsabile Divulgazione Organi e Tessuti ASL 1 Maria Rosaria Focaccio ad illustrare l'importanza di donare gli organi e regalare la vita a chi altrimenti non potrebbe farcela. "La Regione Campania ha il numero più bassi di consensi alla donazione, ma allo stesso tempo il numero maggiore di persone che hanno bisogno del trapianto di un organo. - ha esordito la dottoressa Focaccio - non è, tuttavia, l'unico motivo di questa campagna di sensibilizzazione che stiamo portando in maniera dirompente nei luoghi istituzionali, nelle case e nelle piazze. Crediamo che ci sia una mancanza di cultura di fondo ed è nostro dovere insegnare l'arte del donare, partendo dai più piccoli". Gli straordinari progressi della medicina nel campo della donazione e dei trapianti, snocciolando anche una serie di dati indicativi sulle liste d'attesa e non solo, sono stati esposti da Fulvio Calise, già Direttore Centro Trapianti di Fegato A.O.A. Cardarelli Napoli, Paride De Rosa, Direttore Centro Trapianti di Rene A.O. San Giovanni e Ruggi d'Aragona Salerno, Ciro Maiello, Responsabile Centro Trapianti di Cuore A.O.A.Monaldi di Napoli e Pio Zannetti, Direttore Anestesia e Rianimazione Ospedale Incurabili di Napoli. "Il nostro compito è divulgare perché le persone devono capire che attraverso la donazione di uno o più organi si può donare la vita a chi la sta per perdere. - hanno sottolineato i medici - È un compito non semplice, che richiede tempo e dedizione. Si rende quindi necessario un continuo dialogo delle istituzioni con i cittadini per far comprendere tale importanza". L'incontro è stato destinato ad una platea speciale e di eccezione : le forze dell'ordine, le forze militari e le direzioni degli uffici del governo e dello stato (polizia , carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera , Marina , vigili del fuoco, vigili urbani) in collaborazione con i vertici della Prefettura , della Questura della Agenzia delle Entrate. Tutti organismi deputati al funzionamento ed alla tutela della nostra società civile e , per questo impegnati in prima linea ad evidenziare ed a promuovere problematiche e soluzioni civili e sociali nella nostra vita.