L’Assemblea generale ordinaria e straordinaria dei Soci del Circolo Canottieri Napoli, svoltasi presso la sede sociale al Molosiglio ieri sera, ha approvato, a larga maggioranza, sia il bilancio consuntivo relativo all’anno 2015 sia quello di previsione per il 2016. Al tavolo, il presidente Achille Ventura, i due vice presidenti, Ivan Filippelli e Antonio Castaldo ed il presidente designato dall’Assemblea, Giò De Gaudio. Dopo una breve relazione del presidente Ventura, che ha invitato al tavolo il socio Veneruso per una illustrazione tecnica del bilancio di previsione e dopo la relazione del presidente del Collegio dei Revisori, Buonocore, si è passati al voto per scrutinio segreto. Il presidente dell’Assemblea ha reso noto l’esito della votazione e quindi ha ridato la parola al presidente Achille Ventura che ha proposto di non andare all’assemblea straordinaria per chiedere una “Una Tantum” impegnandosi a presentare, entro il 30 giugno, una situazione contabile più chiara e con una proiezione sino a fine anno. “Stasera, con l’approvazione dei bilanci, abbiamo messo una pietra miliare, ma ora dobbiamo costruire. Il Circolo è spaccato, ho cercato di fare una sintesi, ma non ci sono riuscito – ha detto il presidente del sodalizio giallorosso – Occorre che il Circolo si ricompatti e che almeno una maggior parte dei soci converga su uno stesso programma. Vi annuncio quindi che nei prossimi giorni rassegnerò le mie dimissioni. Non è un atto di resa, ma occorre sapere che cosa i soci vogliono avere perchè in questo momento le energie si sono consumate in una stupida lotta dalla quale esce perdente solo la Canottieri. Le mie dimissioni saranno da stimolo – ha concluso il presidente Achille Ventura – affinchè si possa creare una compagine forte e compatta che possa gestire al meglio il Circolo”.