Libro del Centenario. Festa grande al Canottieri.
Oltre 200 soci e Consiglio quasi al completo sulla splendida terrazza a mare del Molosiglio per la presentazione del libro del Centenario realizzato da Gian Nicola de Simone. Introduzione di Rosario Mazzitelli e passerella per Gigi Mannelli, prima medaglia d’oro della storia della Canottieri conquistata alle Olimpiadi di Roma del 1960 e per la bella Ambra Esposito, ultima medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi Giovanili di Nanchino. L’atleta- simbolo della fucina di campioni di Lello Avagnano, ha consegnato simbolicamente il libro del Centenario al presidente Edoardo Sabbatino. “Grazie di cuore a tutti voi, – ha esordito il numero uno del sodalizio giallorosso – ma in particolare all’autore Gian Nicola de Simone che mi ha consentito di conoscere ancora meglio la storia del Circolo”. Alle parole del presidente Sabbatino sono seguite quelle del vice-presidente sportivo della Canottieri, due volte campione olimpico, Davide Tizzano. “Il Circolo è una scuola di vita – ha detto Tizzano – e questo libro ne ricostruisce in modo molto avvincente la storia, ricca di tanti momenti bellissimi”. Presenti anche il presidente Benemerito, Carlo De Gaudio, il past presidente, Renato Nigro, mentre Giancarlo Bracale, fuori Napoli per impegni professionali, ha fatto avere a de Simone ed al presidente Sabbatino un messaggio di felicitazioni e di partecipazione. Al tavolo dei relatori, infine, anche l’editore Marzio Grimaldi. Il momento clou della serata è stato rappresentato dalla Lectio Magistralis del giornalista e socio Ermanno Corsi che ha ripercorso il cammino glorioso della Canottieri in questi cento anni. “Questo volume – ha esordito Corsi – intreccia molto bene il rapporto tra il mare e la città e dimostra come lo sport, fatto secondo i giusti principi, possa apportare dei benefici alla società. Un principio fondamentale che emerge nel testo è proprio questo: lo sport serve all’uomo e non viceversa”. Tantissimi i campioni, di ieri e di oggi, che l’illustre firma napoletana ha ricordato nel suo lungo excursus, tra citazioni letterarie e momenti di storia cittadina. Applausi a scena aperta, quindi, per l’autore Gian Nicola de Simone che ha lavorato per molto tempo in modo certosino alla realizzazione del volume del Centenario. “Ho cercato di inserire la storia del Circolo in quella della città, non a caso è il primo circolo a chiamarsi Napoli e ad avere gli stessi colori del comune. – ha detto de Simone – Inoltre, dal libro emerge chiaramente come lo sport aiuti a formare i giovani e ad inserirli nella società all’insegna dei principi dell’onestà, della lealtà, etc. Momento più bello? Sono tantissimi, ma ricordo con molto piacere i quattro ori olimpici ottenuti dal 1988 al 2000”. L’intervento dell’autore è stato preceduto da una serie di interviste fatte a Fofò Buonocore, Aldo Calì, Giacomo Vinci ed al “barone” Rino Merola. Ultima passerella della serata dedicata completamente alla pallanuoto ed ai ragazzi artefici della conquista del secondo scudetto con la Under 20. Con il consigliere Paolo Trapanese, l’allenatore Enzo Massa, il dirigente Mario Morelli ed il responsabile tecnico Paolo Zizza.