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Mondiali di Budapest 2017, Sanzullo argento nella 5 km. Manzi al debutto è sesto.

Pubblicata il 15/07/2017
 Il caimano napoletano Mario Sanzullo conquista uno splendido argento nella 5 chilometri di nuoto di fondo ai Mondiali in svolgimento a Budapest. L'atleta giallorosso cresciuto nella fucina di campioni del Circolo Canottieri Napoli , dapprima nella piscina di Ponticelli,  con la guida dei tecnici Davide Rummolo e Luca Piscopo sotto la direzione tecnica di Lello Avagnano, conquista la sua prima medaglia internazionale assoluta della carriera. Mario ha condotto una gara esemplare chiudendo ad appena sette decimi dal Francese Marc Antoine Olivier, bronzo nella 10 km olimpica di Rio, protagonista dell'accelerazione che ha sgranato il gruppo dopo la boa di metà gara. L'azzurro tesserato per le Fiamme Oro e Canottieri Napoli visibilmente emozionato dopo la gara ha dichiarato:" Mi sono trovato fin da subito nelle posizioni di testa ed ho cercato di non perdere contatto dai primi, sono stato bravo a non perdere la scia del transalpino e a stringere i denti fino al traguardo. 
Enorme gioia e soddisfazione nel club giallorosso per il debutto internazionale di Andrea Manzi che al suo primo Mondiale si piazza sesto alle spalle di ben più quotati atleti internazionali assoluti. Andrea compie una vera e propria impresa e se avesse trovato il giusto spazio nel finale, sul podio poteva salire anche lui , con il bronzo che era distante appena cinque secondi. Tesserato per le Fiamme Oro e Canottieri Napoli , con questo risultato sancisce insieme a Mario l'eccezionale qualità della scuola sportiva natatoria del sodalizio giallorosso , che quest'anno ha qualificato ben 7 atleti nelle manifestazioni internazionali. Un plauso allo staff tecnico e dirigenziale che rappresentano il vero motore di questa Società sportiva. 
Nuoto di Fondo. Mario Sanzullo conquista l'argento nella 5 chilometri ai Mondiali di Budapest. Per i colori giallorossi anche un ottimo sesto posto per il giovane Andrea Manzi. Al Molosiglio è stato issato il Gran Pavese. La soddisfazione del presidente Achille Ventura.

Le dichiarazioni del presidente del Circolo Canottieri Napoli Achille Ventura:
"Felice è dire poco, sono strafelice per un risultato che è straordinario dal punto di vista tecnico perchè conseguito nella massima competizione iridata, sono poi particolarmente soddisfatto ed orgoglioso di essere alla guida di uno dei sodalizi più blasonati al mondo per risultati sportivi a conferma che la scuola Canottieri nel nuoto, come nella pallanuoto, vanta una grande e antica tradizione. E' il risultato della nostra politica rivolta essenzialmente alla costruzione e alla cura di un forte settore giovanile".

Le dichiarazioni di Mario Sanzullo:
"Ho cercato subito nelle posizioni di testa di non perdere contatto dai primi. Sono stato bravo a restare nella scia e a stringere i denti fino al traguardo: sono stato caparbio. "Sono stati due anni di sacrifici e cambiamenti: l'ottavo posto a Kazan aveva lasciato il segno. Confrontarmi costantemente con i compagni più blasonati ed esperti di me rappresenta un enorme stimolo. Sapevo di essere in crescita e di avere una buona condizione di forma, ma spesso in gara tutto viene stravolto. Sono entrato in acqua per toccare il più avanti possibile: senza rimpianti. "

Biografia di Mario Sanzullo
Per il ventiquattrenne di Volla - allenato dal tecnico federale Emanuele Sacchi , ma seguito costantemente da Luca Piscopo e cresciuto fra Enzo Allocco e Lello Avagnano (attuale direttore tecnico del settore nuoto del Circolo Canottieri Napoli), si tratta della prima medaglia internazionale della carriera (prima anche per la spedizione azzurra in Ungheria), dopo l'ottavo posto iridato a Kazan nel 2015 e il 43esimo all'esordio, a Barcellona, nel 2013. L''azzurro - tesserato per Fiamme Oro e Canottieri Napoli - chiude in 54'32''1 (28'22''0 ai 2500 metri), ad appena sette centesimi dal francese Marc Antoine Olivier, bronzo nella 10 km olimpica di Rio, oro in 54'31''4 (28'19''6), protagonista dell'accelerazione che ha sgranato il gruppo dopo la boa di metà gara; sul gradino più basso del podio il britannico Timothy Shuttleworth terzo in 54'42''1.
Già di bronzo nella 10 km alle Universiadi di Gwangju 2015, l'atleta campano dopo Kazan si è trasferito a Roma dove si allena con Simone Ruffini, Martina Grimaldi e Federico Vanelli. 
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