Napoli è pronta ad ospitare il Campionato Mondiale Offshore Classe 3000. Il Mondiale torna così nella città partenopea dopo l’edizione del 2006. Dal 18 al 22 settembre, il Golfo di Napoli sarà il teatro naturale del mondiale che sancirà il vincitore del titolo iridato. Le gare sono in programma nei giorni di giovedì 19, venerdì 20 e domenica 22. Il percorso è stato curato nei minimi dettagli e realizzato sotto costa per garantire un grande spettacolo agli appassionati e curiosi che seguiranno gli scafi sfrecciare in mare. Si parte dal Molosiglio con passaggio per Castel dell’Ovo e piazza Vittoria, per poi puntare il largo (poco più di un miglio) prima di Mergellina e, quindi, rientrare all’altezza del Molo San Vincenzo. I piloti dovranno percorrere 10 giri il giovedì, 13 il venerdì e 10 la domenica. Il percorso domenicale sarà effettuato dai piloti al contrario. Sono sedici i piloti che prenderanno parte al Mondiale. Favoritissimo il finlandese Marcus Johnsson, vincitore di tre titoli (2001,2009,2012). Le speranze dell’Italia sono affidate ai fratelli napoletani Diego ed Ettore Testa, più volte campioni italiani e campioni europei nel 2008. “Sono orgoglioso, come presidente del Circolo Canottieri e come napoletano di ospitare il Campionato Mondiale di Offshore che mancava a Napoli da sette anni. – afferma il presidente del C.C. Napoli, l’avvocato Edoardo Sabbatino - Questa manifestazione viene subito dopo un altro mondiale che abbiamo appena ospitato alla Canottieri e questo ovviamente non può che farmi piacere. Ringrazio il presidente Iaconianni per la fiducia che ha avuto nella nostra organizzazione che conferma un trend positivo per il nostro sodalizio che si è aperto alla città dando la disponibilità ad eventi che possono gratificare la città, chi li propone e naturalmente chi li organizza”. Entusiasta anche il consigliere alla Motonautica del Circolo Canottieri Napoli, Gennaro Russo. “Finalmente siamo alla vigilia di questo grande appuntamento mondiale che manca da Napoli dal 2006. – conclude Russo - E’ evidente che sono molto soddisfatto sia per la scelta della Federazione di assegnarlo a noi e sia perché questo campionato per le imbarcazioni con motore monomarca mette di più in evidenza l’affidabilità dell’imbarcazione, la bravura del pilota e la strategia da utilizzare trattandosi di tre gare che determinano l’assegnazione del titolo di Campione del Mondo. Tra gli italiani e gli stranieri che parteciperanno è chiaro che tutti gli occhi e tutti il tifo sarà per Diego ed Ettore Testa, nostri campioni che non solo rappresentano la Canottieri, ma tutta una città”.