Motonautica, Venezia-Montecarlo: sorpresa Il Soffio su Flotta Italia
Il bello della Venezia-Montecarlo è che qualche sorpresa la offre sempre. Stamattina a Salerno si sono presentati due piloti napoletani con un bel gommone (anche se chiamarlo così è molto, ma molto, riduttivo) e si sono iscritti. Avevano voglia di provare una tappa nelle acque di casa. E hanno vinto sul tratto Marina d’Arechi-Porto di Formia! E la cosa bella del raid e che la loro vittoria non sminuisce per nulla il dominio di Flotta Italia, il prototipo Power Marine che conduce alla grande la classifica generale. Semplicemente, su un mare perfetto, il Soffio di Cristiano Segnini e Gian Maria Di Meglio va semplicemente più veloce e può scatenarsi non avendo nessuna graduatoria da tener d’occhio. Comunque si tratta di un mezzo spinto da due Suzuki da 300 cavalli ciascuno, fresco detentore del record ufficiale della Napoli-Capri (un percorso riconosciuto dall’UIM). Il 28 giugno Segnini-Di Meglio su un mare non ideale hanno impiegato 16’39” per le 15.40 miglia nautiche tra il Molosiglio e l’isola, pari a una media di 109 km/h. L'equipaggio della Canottieri Napoli è ben affiatato. Gian Maria Di Meglio è anche apprezzato velista ed è figlio d'arte, suo padre, Gianni, è stato un campione di offshore negli Anni 80, vinse addirittura il mondiale di Classe 1 in Nuova Zelanda con Antonio Gioffredi.
il futuro — La prestazione di Segnini e Di Meglio potrebbe aprire in futuro la porta della Venezia-Montecarlo anche a battelli pneumatici di elevate prestazioni. Un’altra opportunità, oltre a quella delle barche stock di cui Flotta Italia è il prototipo, per far crescere questo affascinante raid, special evento UIM, tornato in scena dopo 17 anni di assenza (nato nel 1990, questa è l’edizione numero 8), un periodo che per la nautica ha portato cambiamenti quanto un’era geologica.