PALLANUOTO - CANOTTIERI NAPOLI - MURI ANTICHI 8-5

CC Napoli-Muri Antichi 8-5

CC Napoli: Turiello, Buonocore, Campopiano 1, Migliaccio, Montesano 1, Morelli 2, Ronga 1, Primorac 2 (1 rig), Parisi, Bernaudo, Borrelli 1, Esposito, Nweke. All. Zizza
Muri Antichi: Ursino, Carchiolo 2 (1 rig), M. Scuderi 2, Scicali, Zanetic 1, Aloisi, Marchese, Scebba, Raspagliesi, Dato, Sfogliano, Strano, Quattrocchi. All. Caruso
Arbitri Ferri e Sorgente
Note: parziali 1-1, 1-1, 2-2, 4-1. Nessuno è uscito per limite di falli. Nel primo tempo Buonocore (N) ha fallito un rigore (palo). Superiorità numeriche: Napoli 5/10 + 2 rigori e Muri 2/3 + 1 rigore. Spettatori 200 circa

La Canottieri soffre e fa soffrire i suoi tifosi, ma alla fine la Canottieri si scrolla di dosso la paura e vince nettamente (8 a 5) con un parziale di quarto tempo 4 a 1 che fa la differenza e consente ai giallorossi di tenere la testa della classifica, sempre con un punto di vantaggio sul Catania che in casa a battuto di misura il Civitavecchia. Partita difficile soprattutto sotto l’aspetto mentale con i ragazzi di Zizza che non riuscivano ad esprimersi come sanno e sicuramente ancora con il ricordo della brutta partita giocata sabato scorso con l’Acicastello. A sostenere i ragazzi del Molosiglio anche il consiglio di presidenza del Circolo a gran completo, con il presidente Edoardo Sabbatino, che sedeva in panchina e, con i due vice presidenti, Vittorio Lemmo e Davide Tizzano in tribuna. Dopo appena 42 secondi va in gol Primorac, ma Zenetic fa subito pari. Un botta e risposta che fa capire subito che la partita non sarà facile. Sfortunato Buonocore che manda sul palo il rigore del possibile 2 a 1. Pari anche nella seconda e terza frazione che si chiede sul 4 a 4. Ad inizio quarto va subito in gol Ronga, poi Borrelli e la Canottieri, tranquilla per il risultato, comincia finalmente a giocare. Belle le reti di Morelli e di Campopiano che chiedono la partita.
“E’ stata una partita difficile contro una squadra che sapevamo forte e che non aveva nulla da perdere -ha detto l’allenatore Paolo Zizza- eravamo bloccati mentalmente e quindi eravamo meno reattivi del solito. Ci siamo liberati di tutto questo solo quando siamo andati in vantaggio”.

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