PALLANUOTO - Canottieri sconfitta a Roma con la Lazio

Turno infrasettimanale amaro per la Canottieri che esce sconfitta dal Salaria Sport Village con la Lazio con il punteggio di 15 a 12 al termine di una gara combattuta e tenuta in equilibrio fino a metà del terzo tempo. Sulla strada dei giallorossi due grandi campioni che hanno fatto la differenza: Antonio Vittorioso autore di ben sei reti ed Alessandro Calcaterra che segna un gol, si fa parare un rigore da Vassallo, ma gioca una gara all’insegna del sacrificio a disposizione della squadra. Il navigato Formiconi ha imbrigliato il giovane Zizza facendo praticare ai suoi giocatori un gioco pratico ed efficace che alla fine ha avuto ragione di una squadra indicata, unitamente al Como, come l’altra sorpresa del campionato. Parte sull’accelleratore la Lazio che dopo due minuti e mezzo è già sul 2 a 0 grazie ad un rigore ed una rete di Vittorioso. Ma la Canottieri reagisce subito ed agguanta il pari con una doppietta di Brugljan che segna in superiorità e trasforma un rigore. Vittorioso riporta i laziali in vantaggio che chiudono il tempo sul 5 a 2 grazie ad un rigore di Colosimo ed una perla di Calcaterra. La seconda frazione di gioco si apre con un rigore realizzato da Brugljan, ma Cannella e Colosimo portano i padroni di casa sul +4. Una doppietta di Primorac e le reti di Vittorioso e Parisi fissano il risultato sull’8 a 6 alla fine del secondo tempo. La Canottieri non molla e con Brugljan e Primorac si porta in parità 8 a 8. A questo punta scompare la squadra di Zizza e i ragazzi di Formiconi mettono a segno un parziale di 5 a 0 che in pratica chiude la partita. Nella quarta frazione di gioco alla Lazio basta amministrare il vantaggio accunulato e a nulla servono le reti di Primorac, Esposito, Velotto e Parisi per un parziale di 2 a 4 per cambiare l’esito finale della gara. “ Siamo partiti male – ha detto l’allenatore della Canottieri, Paolo Zizza - abbiamo anche recuperato la partita sull’8 a 8, ma non abbiamo avuto la lucidità di gestire questa situazione favorevole ed abbiamo ceduto sotto la spinta di una Lazio che ha fatto un break di 5 a 0. A quel punto ci siamo disuniti e la partita non ha avuto più storia”.