PALLANUOTO - La Canottieri batte il Sori (8 a 3) alla Scandone.
Missione compiuta. La Canottieri doveva vincere, come le imponeva il pronostico ed ha vinto. Partita decisamente brutta con il Sori che era venuto a Napoli nella speranza di cancellare lo zero in classifica, ma che alla fine ha dimostrato ancora una volta grandi limiti tecnico-tattici. Per la Canottieri invece, che si conferma quinta forza del campionato con due punti di vantaggio sull'Acquachiara e tre sul Savona, una gara vinta in scioltezza senza nessun rischio e senza lo straniero, Darko Brguljan tenuto a riposo da Paolo Zizza per un problema alla spalla. Avvio alla camomilla della partita che si sblocca solo dopo quasi sei minuti con una bella rete di Alessandro Velotto e ad otto secondi dalla fine del primo tempo con Baraldi che sfrutta la superiorità numerica. In apertura della seconda frazione di gioco il Sori, grazie a un tiro dai cinque metri, va in gol con Mugnaini, ma è Velotto che riporta i giallorossi a +2. Accorcia Manzi per gli ospiti, Maccioni tenta l'allungo, ma è ancora Mugnaini che fissa il parziale sul 2 a 3. Napoletani avanti di un gol e nelle ultime due frazioni di gioco Sori completamente inesistente. Prima Luigi Di Costanzo su rigore e poi Fabrizio Buonocore in superiorità permettono alla Canottieri di chiudere il terzo tempo sul 6 a 3. Nell'ultima frazione di gioco una doppietta del mancino giallorosso, Luigi Di Costanzo fissa il finale sul punteggio di 8 a 3.