PALLANUOTO - La Canottieri sconfitta nel derby con la Carpisa Yamamay Acquachiara (8 a 13).
La squadra di Paolo Zizza non ripete la brillante prestazione del derby con il Posillipo e, nella seconda stracittadina della stagione, soccombe alla Carpisa Yamamay Acquachiara con un finale di 13 a 8 che è ben più pesante di quanto espresso in acqua dalle due formazioni napoletane. Decisamente un passo indietro per i giallorossi rispetto all’esaltante gara con i rossoverdi di Bruno Cufino. Squadra contratta e poco tonica, che alla fine si è smarrita dopo aver risposto colpo su colpo alle iniziative della formazione allenata da Paolo De Crescenzo. In partita fino all’inizio del quarto tempo nonostante un gol lampo di Petkovic che portava i bianco celesti a +3. Dopo meno di un minuto il rigore realizzato da Brugljan poteva scuotere la Canottieri e invece è stato l’inizio del tracollo. L’Acquachiara grazie ai gol di Pethovic, Luondo e Scotti Galletta si portata sul 12 a 7 chiudendo di fatto la partita. Le reti di Di Costanzo e di Astarita servivono solo a fissare il punteggio finale sul 13 a 8 per gli ospiti. Primi tre tempi in perfetto equilibrio che si chiudevano rispettivamente con i parziali di 2/3 ; 3/3 e 1/2 . Nella prima frazione di gioco in gol Paskvalin, Lanzoni e Perez per l’Acquachiara. Gigi Di Costanzo e Darko Brugljan per la Canottieri. Fabio Ronga dopo un minuto, in superiorità, riportava la Canottieri in parità, ma Lanzoni, Rossi e Luongo lanciavano la prima “fuga” dell’Acquachiara che si portava a +3. Bella reazione della Canottieri che sfruttava l’uomo in più con Velotto e un rigore di Brtugljan e si portava alla fine del tempo a -1. Capolavoro di Gigi Di Costanzo dopo 1,39 del terzo tempo e Canottieri che si porta sul 6 a 6, ma due rigori realizzati da Petkovic e Luongo consentono alla Carpisa Yamamay di chiudere la terza frazione con due gol di vantaggio 6 a 8. E’ l’inizio della fine per la Canottieri che, come raccontato precedentemente, si smarrisce e subisce la dura punizione da parte dell’Acquachiara.