PALLANUOTO - Storica vittoria della Canottieri dopo 24 anni. Battuto alla Scandone il Posillipo per 8 a 6.

9 luglio 1990 – 14 ottobre 2014. Dopo 24 anni la Canottieri torna a vincere un derby con il Posillipo e riscrive la storia. Era dall’anno dell’ultimo scudetto (1990) che non succedeva e naturalmente al gioia è indescrivibile per quanti hanno atteso tanti anni per vedere sventolare da vincitore il vessillo giallorosso alla Scandone. Dal presidente Sabbatino, a quello Benemerito De Gaudio, ai due vice presidenti Lemmo e Tizzano, al consigliere Trapanese, ai dirigenti Morelli e Mazzitelli, ai medici sociali Tartaro e Picardi, all’allenatore Zizza ed al suo vice Massa per finire al preparatore atletico Agosti è stato tutto un susseguirsi di abbracci alla fine del mach. Partita non eccezionalmente bella da un punto di vista spettacolare e tecnico, ma certamente emozionante per i circa mille tifosi presenti sugli spalti. Ma un derby è sempre un derby! E’ quello che conta è solo la vittoria finale. Una Canottieri determinata, compatta e finalmente essenziale che ha sbagliato poco e che di conseguenza ha imbrigliato gli avversari. Apre le marcature Brguljan dopo un minuto, ma il Posillipo risponde subito sfruttando una superiorità con Foglio ed il primo tempo si chiude con la Canottieri in vantaggio di una rete messa a segno da Di Costanzo nella seconda metà del tempo anch’essa in superiorità. Nella seconda e terza frazione i giallorossi mettono una seria ipoteca sul risultato finale portandosi addirittura sul +5 con un gol di Ronga dopo appena 38 secondi, uno di Buonocore, due di Baraldi ed altre due di Di Costanzo che segna la sua terza marcatura in controfuga dopo un tiro di Radovic respinto da un ottimo Vassallo. Il Posillipo risponde con due splendide “palombelle” di Gallo che tengono accesa la speranza di recuperare il risultato. Nell’ultima frazione, i giallorossi tentano di amministrare le quattro reti di vantaggio, mentre i rossoverdi provano a reagire grazie ad rete di Dolce e con una staffilata di Radovic dalla distanza. Mancano tre minuti alla fine e Paolo Zizza chiede alla squadra un ultimo sforzo respingendo l’ultimo, estremo tentativo del Posillipo di portare a termine una clamorosa rimonta. Finisce 8 a 6 per la Canottieri e la festa può cominciare...