PALLANUOTO - Una Canottieri superlativa si aggiudica il derby con l'Acquachiara (11 a 7).

Non c’è partita alla Scandone, la Canottieri Napoli domina il derby contro la Carpisa Yamamay Acquachiara e ribadisce di meritare il quarto posto in classifica. Deludente la prova dei biancazzurri che non riescono mai ad entrare con convinzione nel vivo della partita lasciando sempre l'iniziativa nelle mani dei giallorossi che sono apparsi concentratissimi e superiori anche sul piano fisico. Un dato su tutti, la percentuale realizzativa con l'uomo in più: per l'Acquachiara è di 6 su 13 mentre per la Canottieri e 7 su 9. I giallorossi, privi di Mattiello (colpito dall'influenza), hanno schierato sia Migliaccio che Baviera e da Massimiliano Migliaccio è arrivato il solito preziosissimo contributo con due splendide reti. Attentissimo Gabriele Vassallo in porta che con i suoi interventi ha ridotto al minimo il potenziale offensivo avversario per la verità poco ispirato, ma soprattutto lento nei movimenti e quindi prevedibile. Al contrario la formazione di Paolo Zizza conferma di avere in Fabio Baraldi, autore di due reti, e nel montenegrino Darko Brguljan a segno per quattro volte una coppia d'attacco micidiale. Unica pecca per i giallorossi, i due falli gravi subito guadagnati da Buonocore. Avvio scoppiettante della Canottieri che con un parziale di 0 a 3 gela l'Acquachiara e fa impazzire e suoi numerosi tifosi sulle tribune della Scandone. Apre Brguljan, quindi Baraldi e Campopiano con Valentino che accorcia per l'Acquachiara fissando il primo parziale sul punteggio di 1 a 3. Ma è ancora Canottieri con Migliaccio che dopo due minuti porta i suoi sul 4 a 1, Lanzoni accorcia, ma Esposito mette le cose a posto e consente alla formazione del Molosiglio di chiudere sul 5 a 2. Terza frazione di gioco decisamente più equilibrata, ma sempre nelle mani dei giallorossi che vanno sul +4 grazie ad un rigore di Brguljan concesso per fallo di Stefano Luongo. Quest'ultimo accorcia e Perez riporta a -2 l'Acquachiara che tenta un disperato tentativo di riprendersi la partita, ma prima Campopiano e a trenta secondi dalla fine Migliaccio consentono alla Canottieri di tenere un vantaggio di tre gol sugli avversari (5 a 8). Sul finire del tempo da segnalare anche l'espulsione per proteste di Scotti Galletta. La formazione di Zizza non perde mai la testa, a differenza dei biancazzurri, incapaci di difendere con attenzione e colpevoli di lasciare spazio a Brguljan. E' proprio il montenegrino, in avvio dell'ultima frazione di gioco, a regalare alla Canottieri il massimo vantaggio, con la doppietta che porta il punteggio sul 10 a 5. Gara a questo punto archiviata per la Canottieri che si limita a controllarla e le reti di Marziali, Baraldi e Ferrone servono solo ai fini del tabellino ed a fissare il risultato finale sul 7 a 11.