Pallanuoto. Sesta giornata di A/1. La Canottieri in casa della capolista Brescia.
Dopo la bella prova contro il Posillipo una Canottieri sfrontata e senza paura a Brescia in casa della capolista. Deve essere questa la mentalità giusta per superare la delusione del derby, ma solo per il risultato, e cominciare a giocarsi il campionato che deve fare una squadra come quella giallorossa attrezzata per restare in A/1. Intanto il Circolo Canottieri, ha incassato i complimneti da parte di tutti per la perfetta organizzazione della gara e per la squadra che, nonostante la giovane età della maggior parte della sua rosa, ha dimostrato di avere carattere, personalità, grandissime doti tecniche e quindi, nelle previsioni degli addetti ai lavori, un grande futuro. Ed è proprio a questo futuro che la dirigenza giallorossa guarda con grande attenzione. Dal presidente Edoardo Sabbatino al consigliere Paolo Trapanese, unitamente ai due vice presidenti, Vittorio Lemmo e Davide Tizzano c’è la consapevolezza di aver operato con grande equilibrio a fronte di una limitata disponibilità di badget puntando essenzialemente sul settore giovanile consentendo il graduale inserimento di giovani di qualità accanto a giocatori di provata esperieza. “Dopo il derby subito la capolista Brescia. Un’altra partita difficile, direi quasi impossibile - ha detto l’allenatore della Canottieri, Paolo Zizza – E’ però una
di quelle gare che ti servono a far crescere e quindi va affrontata con grande concentrazione e cattiveria agonistica. Solo così puoi evitare di fare una brutta figura. Non abbiamo nulla da perdere, ma vogliamo giocarcela proprio per dare continuità alla bella prestazione che i ragazzi hanno fatto contro il Posillipo”.