Attendere prego...

Casa sociale

Archivio News

Salotto Giallorosso

Pubblicata il 27/02/2015
Secondo appuntamento del Salotto Giallorosso, coordinato dal giornalista Carlo Franco, con un interessante dibattito sulla “violenza in tutte le sue espressioni con particolare attenzione per quella giovanile” . Ad un parterre già qualificato, con la presenza del direttore del carcere minorile di Nisida, Gianluca Guida, del docente di criminologia Silvio Lugnano e dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, si è aggiunto un ospite d’eccezione, il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti. Significativa la presenza di oltre trenta studenti del liceo classico Sannazzaro accompagnati dai loro insegnanti e della nostra squadra di pallanuoto guidata dall’allenatore, Paolo Zizza e dal dirigente Mario Morelli. Di grande impatto l’intervento del direttore del carcere minorile di Nisida, Gianluca Guida che più che fare un intervento vero e proprio ha preferito dibattere con i giovani presenti sui contenuti e sul significato di un filmato che ha fatto proiettare per due volte. Costruttivo il confronto che ne è seguito con gli studenti ai quali, Gianluca Guida ha chiesto quale fosse una parola da associare a quelle immagini. Fra gli altri, è intervenuto anche il nostro nazionale di pallanuoto, Fabio Baraldi che con i ragazzi ha lamentato la mancanza di sicurezza e l’aumento del fenomeno del bullismo. Per il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, la “scuola può e deve fare qualcosa di più” per arginare questo fenomeno e quello ancora più grave dell’evasione scolastica che in Campania è in assoluto fra le più alte d’Italia. A tal proposito, Roberti ha ricordato un grave episodio di camorra che vide protagonisti giovani killer e una giovane vittima : un ragazzo di appena 11 anni che trovò la morte in un bar, alle cinque del mattino, innocente vittima di un agguato al titolare dell’esercizio commerciale. Che ci faceva quel ragazzino in quel bar invece di essere a casa e prepararsi per andare a scuola ? Nel corso della serata anche la testimonianza di Désirée Klain, una giornalista napoletana che da diversi anni si occupa della rivalutazione delle periferie, attraverso manifestazioni sociali e culturali e che ha illustrato la sua esperienza svolta a Scampia attraverso un Festival-Laboratorio.

Verifica la validità di questo sito XHTML 2013 WebSite by Dynform.it   |   Design by Ricchi Amministrazione