La Canottieri Napoli è Campione d’Italia 2013, vincendo il Circuito Italiano per il 3° anno consecutivo dopo i successi del 2011 e 2012. Un successo più sofferto dei due precedenti: infatti, alla vigilia della prova finale, disputata a Lecce, la Canottieri era in 4° posizione, dietro Roma, Rimini e Firenze, con un gap importante da recuperare. Con una prova maiuscola di tutta la squadra è stata realizzata l’insperata “remuntada”, un recupero che ha pochi precedenti nel triathlon italiano.

Soprattutto le ragazze giallorosse hanno realizzato una gara straordinaria, ben 4 classificate nelle prime 8: Consuelo Ferragina 4°, Valentina Sanfelice 6°, Roberta Siviero 7° e Serena Vecchione 8°. In campo maschile, Carmine Rozza è giunto 10° assoluto nella gara vinta da Brustolon delle Fiamme Oro. Peccato per l’assenza forzata del Capitano D’Ambrosio e di Gennaro Lamberti ma ben 9 atleti della Canottieri nei primi 50, a dimostrazione di un livello medio altissimo.

Davvero impressionante l’altruismo e la coesione dimostrati della squadra Canottieri in una gara durissima, oltre 2h con 32°, nessuno si è ritirato e tutti hanno dimostrato un notevole attaccamento ai colori sociali. Grazie a queste caratteristiche che fanno della Canottieri Napoli la Squadra più unita e completa del panorama nazionale, si è potuto operare una rimonta fantastica.

La classifica generale del Circuito Italiano vede dunque la Canottieri Napoli imporsi con 1931 punti, superando decisamente le formidabili squadre di Rimini 1747, Firenze 1428 e Roma 1289.

Altre grandi soddisfazioni sono giunte dall’Aquathlon Sport e Valori organizzato dai Canottieri Irno di Salerno e disputato a Vietri sul Mare, dove in campo maschile si è registrata la tripletta Canottieri, con i giovanissimi Andrea Borsacchi (17 anni), davanti al fratello Luca e ad Edoardo Esercizio (17 anni), anche in campo femminile doppietta con vittoria di Federica Saetta (16 anni) davanti a Consuelo Ferragina e Rosa Farace (Canottieri Irno).