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Un donatore moltiplica la vita - mercoledì 24 febbraio ore 10,00

Pubblicata il 22/02/2016
Si terrà mercoledì 24 febbraio alle ore 10 presso il Circolo Canottieri Napoli, al Molosiglio, un Incontro dal tema “Un donatore moltiplica la vita” organizzato dall' ASL Napoli 1 in collaborazione con il sodalizio giallorosso. Un importante appuntamento sulle tematiche legate alla donazione degli organi ed ai trapianti che vedrà la partecipazione di medici coinvolti nel processo di donazione e di trapianto, delle associazioni di trapiantati e di volontariato, di cittadini che hanno avuto il coraggio di
acconsentire alla donazione degli organi dei propri familiari. 

Interverranno: Maria Rosaria Focaccio, Responsabile Divulgazione Organi e Tessuti ASL 1 - Fulvio Calise, già Direttore Centro Trapianti di Fegato A.O. A.Cardarelli Napoli - Paride de Rosa, Direttore Centro Trapianti di Rene A.O. Sangiovanni e Ruggi Salerno - Ciro Maiello, Responsabile Centro Trapianti di Cuore A.O. A. Monaldi Napoli - Pio Zannetti, Direttore Anestesia e Rianimazione Ospedale Incurabili di Napoli. Modera il giornalista Rosario Mazzitelli.
L' incontro è destinato ad una platea speciale e di eccezione: le forze dell'ordine, le forze militari e le direzioni degli uffici del governo e dello stato (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Marina, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani) in collaborazione con i vertici della Prefettura, della Questura della Agenzia delle Entrate. Tutti organismi deputati al funzionamento ed alla tutela della nostra società civile e, per questo impegnati in prima linea ad evidenziare ed a promuovere problematiche e soluzioni civili e sociali nella nostra vita.
Gli straordinari progressi della medicina hanno consentito di poter cambiare la regola fondante con la quale l’umanità ha vissuto sin dall’inizio: la morte del corpo non significa soltanto cenere ma può generare, attraverso la donazione di uno o più organi, vita per chi la sta per perdere. E’ una rivoluzione copernicana che richiede però, per poter essere attuata, di poter affermare ubiquitariamente il concetto di dono, gratuito e disinteressato, dei propri organi a favore di sconosciuti che ne hanno bisogno.
Si rende quindi necessario un continuo dialogo delle istituzioni con i cittadini per far comprendere il concetto di morte cerebrale e le condizioni nelle quali è possibile, in caso di morte, poter donare i propri organi. Purtroppo in Campania, regione con la più alta percentuale di pazienti in attesa di trapianto, abbiamo invece un tasso di donatori di 14 per milione di abitanti a fronte di una media nazionale di 20 e di alcune regioni che raggiungono anche il 40. 
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