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Una Canottieri mai doma cede di misura (7 a 8) il derby al Posillipo. Espulsi i due portieri giallorossi alla fine del secondo tempo, fra i pali uno straordinario Luigi Di Costanzo.

Pubblicata il 23/04/2016
Il grande cuore giallorosso dei ragazzi di Paolo Zizza va al di la della sconfitta di misura nel derby con il Posillipo (7 a 8). Escono fra gli applausi dei propri tifosi letteralmente impressionati dalla straordinaria prestazione della squadra che per due tempi ha giocato senza i due portieri (entrambi espulsi) e con il mancino Luigi Di Costanzo in porta che è riuscito con i suoi interventi a tenere sempre in partita la Canottieri. Gli episodi chiave della partita nei secondi finali del secondo tempo. Prima l'espulsione di del portiere di riserva Turiello che era in panchina e poi, dopo l'espulsione di Fabrizio Buonocore per tre falli ed il conseguente gol di Valentino Gallo, che valeva per il Posillipo il 3 a 3, un gesto di stizza di Vassallo che allontanava il pallone e veniva mandato negli spogliatoi. Partita a questo punto difficile per la Canottieri che già in partenza non aveva potuto schierare il suo centroboa Baraldi perchè coinvolto in un incidente stradale mentre veniva alla Scandone. Grande spavento e ricovero precauzionale all'Ospedale San Paolo dove gli è stato riscontrato un leggero trauma cranico con prognosi di 48 ore. Il giocatore si è comunque presentato in piscina chiedendo con insistenza di poter giocare, ma l'allenatore Paolo Zizza e i dirigenti presenti hanno deciso giustamente per il no ed al suo posto in formazione è stato schierato il giovane Anello. Al di la di tutto è stato comunque un derby vero, combattuto, intenso e con la giusta cattiveria agonistica da parte di tutti i protagonisti. La fase difensiva della Canottieri è stata perfetta, mentre dall'altra parte è stato limitato al massimo Darko Brguljan che non è riuscito ad andare mai a segno. Decisioni arbitrali a parte la formazione del Molosiglio ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario difficile da battere per tutti e che è stata ad un passo da un risultato che sarebbe stato clamoroso. Primo tempo di studio ed equilibrato. L'unico gol lo mette a segno Maccioni che sfrutta l'uomo in più. La seconda frazione di gioco, in pratica quella degli episodi già raccontati, resta equilibrata anche se si chiude con un parziale di 3 a 2 per il Posillipo. Vanno a segno nell'ordine, Buonocore, Foglio, Di Costanzo, Marinic e Gallo. Con Di Costanzo in porta grande protagonista, la squadra si esalta e mette in difficoltà gli avversari che non riescono a trovare il tiro vincente. Eccezionale Borrelli che mette a segno una doppietta e colpisce un clamoroso palo. Per il Posillipo vanno in gol Ranzuto e Marinic, che segna il momentaneo 5 a 5, ma a trenta secondi dalla fine Baviera sfrutta alla perfezione la superiorità e consente alla Canottieri di chiudere in vantaggio per 6 a 5. La Scandone è una bolgia e i tifosi giallorossi letteralmente impazziti per la forza e la determinazione dei propri atleti. Ultima frazione di gioco si apre addirittura con il +2 della Canottieri grazie ad una rete di Esposito, ma la stanchezza prende il sopravvento ed il Posillipo esce fuori alla distanza con un 3 a 0 (doppietta di Renzuto e gol di Marinic) che gli consente di vincere il derby di misura (8 a 7) e di accorciare in classifica portandosi a tre punti dai giallorossi. Presenti in tribuna i due presidenti, Bruno Caiazzo del Posillipo ed Achille Ventura della Canottieri.
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