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VELA - VINCENZO SORRENTINO E SILVIA BENINI VINCONO IL CAMPIONATO NAZIONALE DI ROSIGNANO VAURIEN, CLASSE VIVA DI GIGANTI MONDIALI

Pubblicata il 25/08/2015
Nel giorno della triste notizia dell'ultimo saluto al Grande Presidente De Gaudio, a cui ci uniamo nel ricordo, una piccola buona notizia arriva dalla Sezione Vela.
Vincenzo Sorrentino insieme alla prodiera Silvia Benini hanno vinto il campionato nazionale della vecchia e gloriosa classe Vaurien organizzato dal Circolo Velico Canottieri di Rosignano Solvay e disputato nelle acque antistanti Rosignano Marittimo nel golfo di Vada (Livorno).
Con quattro primi su 8 regate disputate, hanno battuto un'agguerrita concorrenza, che contava sei campioni del mondo.
Un altro titolo nella per la Canottieri e per Sorrentino, che, purtroppo, quest'anno non lo abbiamo visto uscire spesso dal nostro porto per allenarsi, dovendo per lavoro solcare onde più a Nord, ma portando sempre con orgoglio i colori giallorossi in ogni porto ed in ogni mare.

Di seguito l'articolo riportato dalla stampa di settore:


CAMPIONATO NAZIONALE DI ROSIGNANO
VAURIEN, CLASSE VIVA
DI GIGANTI MONDIALI
Un “campionato di campioni”, di giovani promesse e di giovanissimi che in acqua ed in banchina incarnano a pieno lo ‘spirito Vaurien’ per una classe più viva che mai. Il Campionato Nazionale Italiano organizzato dal Circolo Velico Canottieri di Rosignano Solvay appena concluso, proprio nella patria di questa gloriosa imbarcazione, ne è stata l’espressione assoluta

di Alessandro Danese

Castiglioncello (Rosignano Marittimo) - Mostri sacri, campioni del passato e del presente, giovani promesse della vela italiana e giovanissimi: la “gloriosa” classe Vaurien, storica barca della prestigiosa scuola di Caprera, è viva più che mai e il Campionato Nazionale Italiano, alla sua 54esima edizione, appena concluso in Toscana al Circolo Canottieri di Rosignano Solvay ne è stata l’espressione assoluta.

Un successo indiscusso per una tre giorni che ha regalato emozioni in mare ed in banchina con una festa finale che esprime lo spirito formato famiglia della “Classe Vaurien” naturalmente senza tralasciare il sapore della competizione di alto livello in regata. In mare si sono affrontati 21 equipaggi tra master, senior, junior e femminili, un movimento nettamente in crescita che rispetto alla precedente edizione di Vigna di Valle 2014 ha praticamente visto raddoppiare il numero dei partecipanti.

E’ stato un vero “campionato dei campioni di classe”, grazie alla presenza di ben sette “mondiali Vaurien”, sei in regata ed uno in giuria. Una grande festa della vela nella Costa degli Etruschi, per quella che dobbiamo considerare la patria italiana del Vaurien dove non potevano mancare i “giganti di classe” come il sette volte campione del mondo Marco Faccenda che ha regatato in coppia con il fresco campione mondiale, Niccolò Bertola, e Fabrizio Gavazzi in giuria, (vincitore del mondiale di Orbetello nel 1966 con il fratello Fabio) nipote del “Signor Vaurien” Luciano Gavazzi, storico maestro d’ascia e costruttore in Italia di questa imbarcazione affascinante (Cantieri Gavazzi). Un gruppone di “campioni mondiali” che prosegue con Francesco Zampacavallo, Sandro Signorini, Olmo Cerri anche loro “locali DOC” come i mitici Gavazzi e Faccenda, e ancora Silvia Bernini e il già citato Niccolò Bertola.

La soddisfazione per questo ‘Nazionale’ è tutta nelle parole del presidente italiano della classe Vaurien, Luciano Caroti per il quale “è stata un’ottima edizione con un alto livello qualitativo grazie alla presenza dei migliori regatanti di classe, indice appunto di una classe che si sta rilanciando con campioni affermati e tanti giovanissimi”. Alle sue parole fanno eco quelle di Roberto Pagnini del Circolo Canottieri Solvay: ”Sono state tre giornate straordinarie, una vittoria per tutti che si legge sui volti dei regatanti che sono il vero metro di giudizio; siamo molto soddisfatti e contenti di essere stati all’altezza di un evento del genere a casa nostra”. Marco Faccenda poi lancia un messaggio forte e chiaro: ”Contenti di non essere classe olimpica, il Vaurien resta un’imbarcazione accessibile a tutti soprattutto in un momento di crisi come questo ed è importante in particolare per i giovani meno fortunati che grazie ad uno sport pulito come questo possono e devono avere un’altra possibilità”.

Uno sguardo alla classifica
A vincere negli assoluti dopo una regata combattuta è stato un equipaggio a dir poco ‘stratosferico’, la coppia di ferro, Vicenzo Sorrentino, reduce dalla campagna olimpica sul Nacra 17 e Silvia Benini, già campionessa mondiale di Vaurien (femminile 2009) del Circolo Canottieri Napoli, per cui la soddisfazione per questa manifestazione va ben oltre il risultato: ”Un campionato di buon livello, siamo soddisfatti soprattutto perché ci siamo divertiti - spiega Sorrentino che non si nega una bella risata e aggiunge impavido – odiamo la falchetta e i barconi, amiamo le barche dove ci si schizza, viva il Vaurien”. Al secondo posto Francesco Granchi e Marco Melfa C.V. Pietrabianca, terza la coppia formata da Olmo Cerri e Elisa Gesess anche loro del Circolo di Pietrabianca. Primi nei master l’equipaggio di Francesco Zampacavallo e Frances Aremengot Carlos del C.V. San Vincenzo.
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